"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 16 giugno 2011

VESTIRSI ADEGUATAMENTE



L’abbigliamento tecnico del kayaker deve essere sempre adeguato alle situazioni ambientali e meteorologiche. I problemi possono essere dovuti al freddo e al vento, ma anche al caldo e al sole; spesso le situazioni più difficili si hanno quando sbarchiamo a riva per fare una pausa, ed è quindi necessario avere dei ricambi pronti, caldi e asciutti. Per capire come e quanto vestirsi, è importante sapere che il corpo umano emana calore quando compie uno sforzo fisico: quindi è buona norma non sentire caldo già in partenza, in quanto sudare quando l’aria è fredda è pericoloso. Chi affronta le prime esperienze di navigazione in kayak dovrebbe farlo in condizioni ambientali facili e confortevoli. Se questo non fosse possibile, bisogna adottare un abbigliamento adeguato per navigare in tutta sicurezza.




Bisognerà sempre portare con sé, durante le nostre escursioni estive, un paio di occhiali da sole, una borraccia, un cappellino con visiera, la crema solare, una maglietta di ricambio e anche una giacca d’acqua leggera nel caso in cui arrivi un temporale.




Durante la stagione invernale ovviamente dovremo indossare una muta e una giacca d’acqua pesante e tenere ben calde le estremità del nostro corpo: i piedi, la testa e soprattutto le mani che sono a contatto diretto con l’acqua ed esposte al potere di raffreddamento del vento. Cappello, calzari in neoprene, guanti o manopole sono quindi necessarie.



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