"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 9 giugno 2011

IL SALMERINO



Tipico della regione Circumpolare è diffuso anche in molti bacini dell’Europa continentale, dell’Asia e dell’America settentrionale. In Italia è presente in alcuni laghi alpini, anche oltre i 2.500 metri. Le popolazioni nordiche vivono in mare e risalgono i fiumi per la riproduzione (specie anadrome). Nel Lario non era presente fino agli anni ‘30 quando vennero immessi alcuni soggetti provenienti dal lago Svizzero di Zug. Tuttavia la sua presenza venne registrata solo dopo alcuni anni, poiché il salmerino alpino è una specie a bassa prolificità che inoltre risente della competizione con altri salmonidi e della predazione delle uova (grosse e vistose) operata da anguille e bottatrici. Contrariamente a quanto si ritiene, il salmerino alpino è una specie che vive solo nei laghi, si nutre di invertebrati, plancton e piccoli pesci. Questa specie vive ad elevate profondità. Nei torrenti alpini è presente anche un altra specie, molto simile al salmerino alpino, il salmerino di fonte (Salvelinus fontinalis). È una specie alloctona di provenienza nord americana che non si riproduce nelle acque della Provincia di Lecco che pertanto proviene dalla presenza accidentale di alcuni individui nel materiale da ripopolamento. Il salmerino alpino può essere confuso solo con il salmerino di fonte, dal quale si distingue per l’assenza di una banda nera che si trova all’interno della bordatura bianca che percorre il primo raggio delle pinne pettorali e ventrali. Il salmerino alpino nel territorio provinciale è presente solo nel Lario ad elevate profondità, nel lago di Sasso e nei laghi di Deleguaggio.




COME RICONOSCERLO:
Corpo affusolato lievemente compresso lateralmente.
Colorazione assai variabile, grigio – verde sul dorso, mentre i fianchi sono più chiari con chiazze bianco gallastre (rare o assenti in alcuni ambienti), la zona compresa fra i fianchi ed il ventre è più o meno rossa mentre la parte centrale del ventre è bianca durante l’epoca riproduttiva nel maschio la colorazione diviene più sgargiante.
Testa relativamente piccola e conica con occhi grandi, bocca posta appena sotto l’estremità del muso.
Pinna dorsale grigia, pinne pettorali, ventrali e anale di color arancio bordate di bianco, presenza della pinna dorsale adiposa (tipica dei salmonidi).
Scaglie molto piccole.
Può raggiungere i 60 centimetri ed i 4 chili di peso.



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Tratto dal sito della FIPSAS di Lecco.

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