"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 2 giugno 2011

NAVIGARE IN KAYAK DA MARE SUL LARIO (quinta parte)

Grigna settentrionale

Il ramo di Lecco offre, invece, un panorama più aspro reso suggestivo dalla presenza del Grignone (2410 m), dalla Grignetta (2184 m), vetta di origine dolomitica, e dal Moregallo (1276 m) che, a livello del lago, determina la formazione di suggestive calette ed insenature. Oltre agli scorci prensenti “in quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno”, si aprono anche varchi naturali, come la sorgente di Fiumelatte, descritta da Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico, e l’impressionante Orrido di Bellano.


lago di Mezzola

Sulla sponda orientale del ramo di Colico è presente un piccolo golfo incavato, quasi sembrare uno specchio d’acqua a sé, chiamato Laghetto di Piona; quest’ultimo fa da cornice all’omonima abbazia cistercense che sorge in prossimità delle sue rive. Altre zone da visitare con il kayak sono la riserva naturale del Lago di Mezzola (all’estremo Nord del Lario) e il lago di Garlate (a Sud della Città di Lecco) che fa parte del Parco dell’Adda Nord e la costa che va da Bellagio a Valmadrera (ramo di Lecco).


laghetto di Piona

CARATTERISTICHE GENERALI DEL LARIO

Altitudine 198 m slm
Area 146 km2
Sviluppo costiero 170 km
Larghezza massima 4,4 km
Lunghezza massima 46 km
Volume 23 km3
Profondità massima 418 m
Profondità media 150 m
Superficie del bacino di drenaggio 4500 km2
Acqua scaricata attraverso l’emissario 158,3 m3 al sec.
Numero immissari 37
Numero emissari 1
Tempo di ricambio completo dell’acqua 4,5 anni
Temperatura min/max 5-6°C/23-24°C




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