"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 1 dicembre 2008

PAGAIARE IN SICUREZZA

Per praticare l’attività sportiva con il kayak da mare, la SICUREZZA è alla base di tutto, dalla preparazione tecnica e teorica, alle pratiche di auto-salvamento e in navigazione. E’ notoriamente provato che la tecnica “fai da te” non ripaga, anzi fa si che errori di impostazione non si riescano più ad eliminare a scapito della pagaiata, del controllo del mezzo, il kayak, e della sicurezza in acqua. E’ essenziale quindi frequentare un corso di kayak (base, avanzato o di perfezionamento) e questo invito non è rivolto solo ai principianti ma anche agli esperti che intendono migliorare le proprie capacità. Ciò per accrescere ed approfondire le conoscenze e gli innumerevoli aspetti che regolano questo sport amatoriale, consentendo inoltre di vivere l’ambiente in assoluta “sicurezza” e non è poco!
Gli argomenti trattati in un corso di kayak sono i seguenti:
- storia e caratteristiche dei kayak da mare
- la pagaia
- l’abbigliamento
- la pagaiata: teoria e pratica
- partenza e sbarco
- le manovre
- come risalire dall’acqua
- i salvataggi
- l’eskimo
- pianificare un’uscita in mare o su un lago
- l’alimentazione
- la navigazione
- norme e attrezzatura di sicurezza
- come evitare lo shock termico
- come difendersi da un’ipotermia
e dopo aver appreso tutto ciò, sarà più facile affrontare in “sicurezza” le onde, il vento e le correnti dell’ambiente marino e lacustre.


Il kayak da mare è un mezzo sicuro e inaffondabile, purchè condotto con perizia e dotato di:
- compartimenti stagni
- cime di sicurezza sulla coperta
- maniglie di presa a prua e a poppa
- pompa di svuotamento, sassola e spugna
e altri accessori di sicurezza:
- paddle float (aiuto alla risalita)
- pagaia di scorta
- avvistatore acustico
- cima di traino (oltre 10 metri)

Al momento dell’imbarco:
- verificare che tutto il necessario per l’uscita sia disponibile e facilmente accessibile, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzatura di sicurezza
- assicurarsi che ogni oggetto sia ben fissato. E’ buona norma, e sempre per ragioni di sicurezza, evitare di tenere più oggetti sul ponte anteriore
- sempre per motivi di sicurezza, è bene che qualcuno a terra sia informato dei piani di navigazione
- navigando in gruppo è auspicabile identificare il “leader”, il cui compito è di illustrare il piano di navigazione, focalizzando gli aspetti relativi alla sicurezza, alle distanze del percorso e agli approdi di emergenza
- accertarsi delle previsioni meteorologiche consultando siti meteo o le previsioni presso le Capitanerie di Porto, sul canale 68 VHF. Per il meteo, non affidarsi al solo sguardo del cielo: il tempo può peggiorare nel giro di poche ore
- per il soccorso in mare, chiamare sul canale 16 VHF o chiamare il numero 1530


In navigazione:
- indossare sempre il giubbotto salvagente, il paraspruzzi e un vestiario adeguato
- evitare di navigare da soli è una buona regola: un’uscita in gruppo è più divertente e nello stesso tempo più sicura
- i segnali di “sicurezza” convenzionali vanno conosciuti da tutti e utilizzati alla bisogna
- rispettare le regole di navigazione in presenza di altri natanti
- nell’uscite è doveroso il rispetto dell’ambiente evitando di lasciare tracce del passaggio.


Testo tratto dall'opuscolo “…pagaiare in sicurezza” di Sottocosta, Associazione Italiana per la cultura e la diffusione del kayak da mare http://www.sottocosta.it/
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