Il Lario offre al kayaker un paesaggio unico nel suo genere per morfologia, ambiente e cultura. La costa è contraddistinta da una morfologia territoriale di tipo variegato: sul territorio si alternano dolci pendii erbosi, alte montagne con rocce dentate e pareti a picco dal sapore drammatico. Lungo i suoi 170 km di rive, il lago ospita ville con parchi di incredibile bellezza, ricche di fiori e piante esotiche: Villa del Balbianello a Lenno, Villa Carlotta a Tremezzo, Villa Melzi a Bellagio, Villa Mylius-Vigoni a Menaggio, Villa Monastero a Varenna.
Il centro lago, all’incrocio dei tre “rami”, è il punto dal clima più mite e dal panorama più ampio: da qui si può ammirare una splendida vista su tutto il promontorio di Bellagio, sulla Grigna settentrionale, che domina la Valsassina, e, nelle giornate terse, sull’alto bacino del Lario incorniciato dalla catena alpina.
Il ramo di Como viene suddiviso idealmente in tre distinte aree: la prima risulta compresa tra la città di Como e il caratteristico paese di Moltrasio, la seconda assorbe il territorio tra Laglio e Nesso, mentre la terza si estende dalla punta di Balbianello alla famosa località di Bellagio. Proprio in quest’ultimo bacino ideale si tro va uno dei luoghi più caratteristici di tutto il territorio lacuale: l’Isola Comacina, che, date le modeste dimensioni, ricorda uno scoglio affiorante dall’acqua. Approdare con il kayak all’Isola Comacina, l’unica isola del Lario, è sempre un’emozione: il paesaggio è infatti ricco di fascino tutti i giorni dell’anno. L’isola, grazie agli splendidi resti romani che si aprono nel verde circostante in una gradevole armonia di forme e spazi, alla case dei pescatori e alle piccole chiesette di S.Giacomo e di S. Maria Maddalena, è riconosciuta come un luogo ricco di storia, d’arte, di tradizioni e di memorie con architetture e testimonianze che sfidano i secoli.
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foto bellissime, complimenti!!
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