"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 25 aprile 2011

IL PADDLE FLOAT



Questo accessorio è molto utile in tutti quei casi in cui si debba risalire in kayak dall’acqua. Il paddle float è un sorta di galleggiante che ha avuto un’importante diffusione negli USA. E’ un ottimo strumento per la sicurezza, il suo costo limitato, ha poco ingombro sul kayak e può aiutare a uscire da situazioni difficili. Però il suo utilizzo non è poi così facile ed immediato. E’ necessario pertanto provare ad utilizzarlo fin da subito, prima in acque calme e poi magari anche con acqua mossa. Queste esercitazioni potrebbero risultare importanti per aumentare l’acquaticità e la familiarità con kayak, pagaia ed equipaggiamento vario.




Esistono due versioni: la meno diffusa, per via dell’ingombro, è quella rigida in cui si infila la pala tra due espansi; la più comune è quella a sacchetto gonfiabile. Il paddle float va sempre tenuto portata di mano (generalmente viene fissato con gli elastici sul ponte posteriore). Vi si infila la pala e se utilizziamo quello gonfiabile, ovviamente iniziamo a gonfiarlo. A questo punto la pagaia sarà diventata un solido punto di appoggio, un braccio laterale, e con un po’ di equilibrio potremo risalire sul kayak.



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