"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 23 dicembre 2010

L’ALLENAMENTO DEL KAYAKER (SESTA PARTE)



L’acquaticità è la capacità di muoversi nell’acqua con dimestichezza e confidenza. Quando ci si accosta alla disciplina sportiva del kayak, l’acquaticità viene molto allenata, se non altro per gli inevitabili bagni causati dalla mancanza di tecnica e di esperienza.





Poi con il passare del tempo e l’affinarsi della conoscenza degli appoggi e dell’eskimo, si tende erroneamente a trascurarla, mentre migliorare in continuazione l’abilità in acqua rimane di fondamentale importanza per la propria sicurezza e per quella dei compagni di gruppo.





L’allenamento per migliorare l’acquaticità può essere svolto sia in piscina, sia in mare o lago, attraverso esercitazioni di nuoto base, di salvataggi assisti, di uscite bagnate, di apnea, di orientamento in immersione.
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