"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

martedì 14 ottobre 2008

L’AIRONE ROSSO, IL PURPUREO SIGNORE DEL CANNETO

Oppure lo si potrebbe chiamare il purpureo signore del Lago di Annone perché lo si può incontrare andando in kayak solamente sul piccolo ma grande lago brianteo che si divide in due bacini (Annone e Oggiono). E’ un airone di grandi dimensioni appartenente all’ordine CICONIIFORMES, famiglia ARDEIDAE. Il suo nome scientifico è Ardea purpurea. Parti superiori grigio ardesia con penne del dorso allungate, vertice della testa nero con due penne filiformi nere allungate sulla nuca. Parti inferiori rossastre, collo fulvo con strisce nere che partono dalla testa e arrivano al petto. Becco e zampe lunghi con piedi molto grandi. In volo è simile all’Airone cenerino ma è più piccolo e il collo è tenuto meno incassato tra le spalle a formare una “S” più distesa.

Coloniale, nidifica in canneti di paludi e acquitrini, a quote basse. Dove è meno abbondante o in zone scarsamente adatte, si possono verificare anche nidificazioni di singole coppie. Il nido viene costruito solitamente a 60-80 cm. da terra utilizzando come supporto canne spezzate o cespugli, quando presenti. Si nutre di pesci, insetti acquatici e anfibi che cattura camminando lentamente nell’acqua o da “fermo”. Migratore pressoché totale, i principali luoghi di svernamento si trovano nelle regioni dell’Africa equatoriale fino agli estremi meridionali. Una curiosità: per contare il numero di nidi nelle colonie dei canneti si utilizzano fotografie scattate durante i voli di ricognizione a bassa quota, compiuti al termine della stagione riproduttiva.



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