E’ il più orientale e il più vasto dei laghi briantei, diviso in due bacini dalla stretta penisola di Isella – che penetra nel lago per quasi un chilometro – e, di fronte, dal promontorio su cui sorge il paese di Annone (LC). Il bacino orientale, più vasto – detto anche di Oggiono (LC) o in dialetto locale “ul laach”– e quello occidentale – “ul laghet” – presentano caratteristiche diverse sia morfologiche che ideologiche e risultano in comunicazione tra loro attraverso un breve canale profondo in media solo 1,5 metri e largo poche decine di metri. Nelle acque del lago di Annone si specchiano due importanti alture prealpine: il Cornizzolo (1240 m. slm) a nord e il Monte Barro (922 m. slm) a nord-est mentre, nella parte meridionale, il bacino è circondato dalle dolci colline della Brianza orientale che degradano nella pianura milanese. Come per altri laghi della Brianza (Pusiano, Al serio, Montorfano), la sua origine è dovuta ad escavazione glaciale e sbarramento morenico, ma geograficamente l’Annone è più legato al ramo orientale del Lario che non agli altri corpi d’acqua brianzoli. E’ alimentato da sorgenti che scaturiscono sul suo fondale e da alcuni torrenti di scarsa portata (tra cui il Molinatto, il Roncaglio, il Ceppelline, la Calchirola, il Pescone). Il suo emissario, il Rio Torto, esce dal bacino di Oggiono in comune di Civate (LC) e percorre la Valmadrera gettandosi nel Lario a nord di Malgrate (LC).
La flora e la vegetazione del lago di Annone sono quelle caratteristiche degli ambienti lacustri e palustri delle zone moreniche pedemontane. Uno studio botanico ha segnalato qui per la prima volta 7 specie considerate assenti dal territorio lombardo e circa 70 specie rare. Il particolare microclima umido delle aree immediatamente prossime al lago permette anche la presenza di alcune piante che normalmente sono caratteristiche di fasce altitudinali più elevate. Solo però in alcuni tratti delle sponde è possibile osservare integra la tipica successione della vegetazione naturale caratteristica di questi ambiente, laddove non sono alterati dai ripetuti e spesso dissennati interventi antropici. Più esternamente si incontrano prati umidi a nebbia blu, aggruppamenti arbustivi di ontano nero e una fascia di cariceti a carice alta. Nella parte occidentale del bacino sono presenti ancora alcune praterie torbose con la cannella delle torbiere (Calamagrostis canescens); in altre parti delle sponde, su fanghi recenti, invece si sono lembi di vegetazione pioniera a cipero nero e cipero dorato. In questi ambienti umidi è stata segnalata anche la presenza della pianta carnivora Utricularia vulgaris. Ma la fascia vegetazionale piiù caratteristica delle zone umide è il canneto a canna di palude e tifa, che si esprime con maggiore potenza nella zona del Sentiera di Isella (bacino Annone est) e del Pescone (bacino Annone ovest). Tra le piante acquatiche sommerse e a foglie galleggianti che si insediano nelle acque più basse si possono ricordare il millefoglie d’acqua, la ninfea bianca, in nannufaro giallo. Attorno alle acque e tra le canne vivono molte specie di animali. In particolare nei canneti presso il lago di Annone è stata segnalata un grande varietà di insetti, tra cui anche specie rare. Tra gli anfibi si può citare la rana di Lataste, endemica della pianura padano-veneta; tra i rettili va segnalata la Natrice, una biscia d’acqua. Particolarmente numerose sono le specie di uccelli acquatico-palustri, come lo Svasso maggiore, il Tuffetto, il Germano reale, la Gallinella d’acqua, il Porciglione, la Cannaiola, il Cannareccione, l’Usignolo di fiume, il Migliarino di palude, il Martin pescatore, il Tarabusino, la Nitticora e lo stupendo Airone Rosso.
Le foto sono del caro amico Riccardo Agretti.
Il lago di Annone in cifre.
Altitudine media: 224 m. slm
Superficie: 5,5 kmq.
Perimetro: 15,4 km.
Profondità media: bacino Annone Ovest 4 m. – bacino Annone Est 6,3 m.
Profondità massima: bacino Annone Ovest 10,1 m. – bacino Annone Est 11,3 m.
Altitudine media: 224 m. slm
Superficie: 5,5 kmq.
Perimetro: 15,4 km.
Profondità media: bacino Annone Ovest 4 m. – bacino Annone Est 6,3 m.
Profondità massima: bacino Annone Ovest 10,1 m. – bacino Annone Est 11,3 m.
Le foto sono del caro amico Riccardo Agretti.
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