"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

venerdì 26 settembre 2008

GIOCHI DELL’ARTICO

gara di SnowshoeingNelle lunghe notti d’inverno dell’Artico, i Popoli del Ghiaccio, all’interno dell’igloo e della tenda, ascoltavano gli Anziani raccontare storie e favole che servivano ad educare i giovani. Erano imbattibili nell’inventare giochi che potevano essere realizzati in uno spazio ridotto. Oggi, i Popoli Artici organizzano delle “giornate sportive” per celebrare le feste natalizie o pasquali. I primi Giochi Olimpici Invernali dell’Artico risalgono al 1970 e furono celebrati in Canada. Essi rappresentano l’evento sportivo e culturale più importante di questa parte del Globo che vede impegnati gli atleti in sport tradizionali che traggono la loro origine dalla vita quotidiana dei popoli nordici. Era d’uso, dopo il lungo inverno passato in isolamento, che i gruppi famigliari si ritrovassero per effettuare scambi di merci, concludere alleanze, celebrare matrimoni. In tali occasioni venivano celebrate delle cerimonie, nelle quali avevano una parte importante le danze e le prove di forza, di resistenza, di abilità. I Giochi Olimpici Invernali dell’Artico perpetuano, in modo più attuale, tali tradizioni e cerimonie. Essi sono anche occasione per fare incontrare giovani atleti che vivono nel Grande Nord, ma che provengono da altre Culture.

gara di Dog MushingSito ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali dell'Artico: http://www.arcticwintergames.org/

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