"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 17 dicembre 2012

IL LAGO DI OLGINATE: NATURA E SPORT



Dal 2005 presso il lago di Olginate, sulla sponda di Calolziocorte (LC), è in corso “l’inanellamento” a scopo scientifico degli uccelli acquatici presenti sul lago nei mesi invernali. Gli animali attratti dal cibo messo loro a disposizione, entrano in un’ampia gabbia dalla quale non sono più in grado di uscire. Quindi persone esperte ed autorizzate alla cattura, li prelevano quotidianamente. 



Con strumenti adatti, sono prelevate e registrate alcune misure biometriche che insieme all’osservazione visiva del piumaggio, indicano l’età, il sesso, lo stato di salute degli uccelli catturati. Infine prima del loro rilascio un sottile e leggero anello di metallo con un codice personale, è disposto intorno ad una zampa affinchè possano essere riconosciuti in un’eventuale ricattura in tempi e luoghi diversi. 




Lo studio dell’avifauna attraverso il metodo dell’inanellamento, prese avvio nei paesi nordici all’inizio del ‘900. I dati raccolti forniscono una banca dati da cui attingere informazioni riguardanti lo stato di salute dell’avifauna europea e quindi indirettamente, sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo. 





Il Lago di Olginate si presta alla pratica sportiva, è frequentato infatti da canoisti presso le rapide sotto il ponte di Olginate utilizzando canoe da discesa, da slalom o da wild-water. Quando c’è acqua a sufficienza, vi è infatti sotto le arcate una palestra naturale per chi si voglia addestrare ad effettuare “traghetti”, affrontare correnti e mulinelli, riposarsi in punti con acque ferme (dette “morte”). Inoltre proprio sotto la diga di Olginate bisogna effettuare un trasbordo se si vuole fare un’escursione (anche in kayak da mare) lungo il fiume Adda partendo dal lago di Garlate. 





Altro sport frequentemente praticato è la corsa attorno al lago. L’anello è di circa 6,5 km attraversando agli estremi il ponte di Olginate e il vecchio ponte dismesso della ferrovia. Sulla riva Olginatese è stato da anni installato un cosiddetto “Percorso Vita” il quale è costituito da una serie di “tappe” caratterizzate da esercizi diversi a cui il “runner” è invitato a partecipare. Il tutto intervallato da aree attrezzate con giochi per bambini e riposanti panchine. 




Testo del Luis (Inuit del Lario) .

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