"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 4 marzo 2010

EQUIPAGGIAMENTO DEL KAYAK DA MARE (seconda parte)




LA TORCIA STAGNA
Indispensabile nelle uscite notturne, serve a illuminare la carta nautica e la bussola, in particolare il composto fluorescente dei riferimenti. Può essere prudente portarla con sé anche di giorno, nel caso in cui capitasse di attardarsi e di rientrare col buio. Molto utili le torce stagne che hanno incorporata anche la luce stroboscopica di emergenza.



GLI OCCHIALI DA SOLE
Sono preferibili i modelli con intelaiatura interamente in plastica, leggeri, muniti di una sottile fascia per la nuca e galleggianti. Indispensabili per proteggere gli occhi in qualsiasi stagione.

L’OROLOGIO
E’ particolarmente utile nella navigazione stimata per calcolare la propria velocità e i tempi di percorrenza delle varie tappe o dell’escursione. Molti kayakers preferiscono i modelli digitali, perché si leggono a colpo d’occhio. In ogni caso, l’orologio deve essere perfettamente impermeabile e robusto. In navigazione si usa esprimere il tempo in 24 ore, senza distinguere, perciò, tra ore antimeridiane e postmeridiane.





LA PAGAIA DI RISERVA
Deve essere smontabile in due parti e di forma possibilmente uguale a quella principale. La si fissa preferibilmente al ponte anteriore o a quello posteriore tramite gli elastici. E’ un accessorio importantissimo, che bisognerebbe sempre avere in dotazione. Può salvare la vita a sé stessi o ad un compagno di pagaiata, nel caso in cui si rompa o si perda la pagaia principale.

.

Nessun commento:

Posta un commento