E’ senza dubbio l’anatra più comune da incontrare mentre pagaiamo. Appartiene all’ordine Aseriformes, famiglia Anatidae, uccelli acquatici conosciuti appunto come anatre. E’ inclusa nel gruppo “anatre di superficie”, che immergono solo la testa solo per nutrirsi, senza andare sott’acqua completamente. Il suo nome scientifico è Anas platyrhynchos.
.E l’anatra di superficie più grande, con una lunghezza corporea tra 81 e 98 cm. Il maschio ha la testa verde metallico, il becco giallo, uno stretto collarino bianco, il petto bruno-porporino e il resto del corpo grigio; la femmina è marroncina, simile a quella di altre specie di anatre di superficie, con specchio alare distintamente blu.
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Costruisce il nido nella vegetazione sulle rive di rogge e canali, anche molto stretti. Si nutre di vegetali che setaccia sui fondali. Il Germano reale ricerca il nutrimento in una posizione curiosa e tipica: immerge le parti anteriori del corpo, fino a porsi in posizione verticale, con la sola coda che spunta dall’acqua. Quando si nutre, tiene a bada altre anatre e gabbiani.
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Ha un volo molto potente (produce un forte sibilo caratteristico), lineare e con battito d’ali molto regolare, in grado di sfidare anche forti venti. Forma stormi solitamente piccoli e poco compatti, che volano nella tipica formazione a “V”. Si può osservare in gruppo con altre anatre di superficie, soprattutto con l’Alzavola.
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Foto di Riccardo Agretti.
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Costruisce il nido nella vegetazione sulle rive di rogge e canali, anche molto stretti. Si nutre di vegetali che setaccia sui fondali. Il Germano reale ricerca il nutrimento in una posizione curiosa e tipica: immerge le parti anteriori del corpo, fino a porsi in posizione verticale, con la sola coda che spunta dall’acqua. Quando si nutre, tiene a bada altre anatre e gabbiani.
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Ha un volo molto potente (produce un forte sibilo caratteristico), lineare e con battito d’ali molto regolare, in grado di sfidare anche forti venti. Forma stormi solitamente piccoli e poco compatti, che volano nella tipica formazione a “V”. Si può osservare in gruppo con altre anatre di superficie, soprattutto con l’Alzavola.
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Foto di Riccardo Agretti.
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