La classica escursione in kayak sul Lago di Mezzola ha sempre avuto luogo ad inizio Autunno, ma quest’anno si è deciso di anticiparla ad inizio Primavera. E’ stata l’occasione per vedere l’ambiente del Pian di Spagna in una stagione diversa: ogni stagione ha i suoi colori e anche l’acqua del lago è diversa. Domenica scorsa gli Inuit del Lario sono partiti con il loro kayak dal porto lacustre di Gera Lario e risalendo il fiume Mera sono entrati prima nel laghetto di Dascio e poi nel piccolo ma “grande” Lago di Mezzola. Una deviazione è stata fatta nel Mera immissario per vedere il millenario tempietto romanico di San Fedelino e in un canale parallelo al fiume per cercare nuovi percorsi acquatici per la prossima escursione. Il clima è stato però abbastanza autunnale e il nostro rientro al porto di Gera Lario è stato accolto con la pioggia mentre la Breva non ci ha tenuto compagnia.
E’ doveroso per chi non conosce la zona, scrivere due righe per lodare le bellezze di questo ambiente naturale. Il lago di Como, dopo essersi lungamente disteso in direzione nord-sud, nel suo settore più settentrionale tende a curvare un poco verso oriente, diventando quasi il punto di snodo di due grandi vallate (la Valtellina e la Valchiavenna), entrambi discendenti dalla complessa geografia alpina. Alla confluenza di queste due vallate si è formata un’area pianeggiante di origine alluvionale, stretta tra il Lario e il lago di Mezzola, circondata da aspre montagne i cui versanti si raccordano, spesso bruscamente, con il piano stesso. Questo lembo di pianura è conosciuto da tempo con il nome di Pian di Spagna, toponimo ereditato dalle vicende storiche che si sono succedute in questa regione. Per la sua particolare posizione questo territorio, estremamente conteso da acque e terraferma, sembra costituire un punto cruciale di incontro, di transito e di intercambio (fra il modo prealpino e padano e quello più strettamente endoalpino) una volta importante crocevia di vie commerciali ed eserciti, oggi nodo essenziale per la viabilità del turismo. Non si può non dimenticare un altro tipo di transito, quello dell’ornitofauna migratoria che trova, nella aree umide che caratterizzano il piano di Spagna, un luogo ideale di sosta e che, insieme a quella stanziale, va a costituire un patrimonio faunistico ricco e di sicura rilevanza. Ed è soprattutto la protezione di questo patrimonio che spinse la regione Lombardia, nel 1983, a istituire la “Riserva Naturale del Pian di Spagna – Lago di Mezzola”.
Chi va in kayak sul lago di Mezzola deve prestare particolare attenzione alle zone d’acqua, segnalate con apposite boe gialle, i cui è vietata la navigazione in quanto zona naturale di rispetto integrale della Riserva: si trovano sulle sponde orientali del laghetto di Dascio e del lago di Mezzola.
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