"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 12 gennaio 2015

LARIO: PAGAIATA DA COMO A LAGLIO


 
Complici le belle domeniche di questo autunno-inverno si è organizzato un tour di un giorno sull'”altro lato del Lago di Como” e precisamente da Como-Tavernola a Lallio e ritorno dal lato di lago sotto le pendici di Brunate.




Il punto di imbarco da noi scelto si trova in prossimità del porto di Tavernola (vedi freccia rossa in foto). Tale imbarco è comodamente accessibile dal parcheggio libero a cui si accede da via della Conciliazione.


 
'obiettivo della giornata è costeggiare il lago per vedere parte delle magnifiche ville che si trovano in questa zona, una delle più famose d'Italia, poterne osservare quindi i giardini e i porticcioli privati nonché le architetture che sono visibili solo dallo specchio d'acqua.




Villa Erba è la prima che ci appare. Viene edificata nel 1897 dalla famiglia Erba noti industriali della farmaceutica italiana, in forme neoclassiche. Dal 1996 è gestita da un consorzio che ne ha fatto un centro congressi e meeting aziendali. Viene affittata anche per matrimoni. Uno dei sette figli della famiglia Erba è Luchino Visconti che spesso trascorreva periodi di vacanze estive in questo luogo.




Villa d'Este è la più nota del lago. Costruita nel 1442 come convento femminile viene utilizzata nei secoli successivi come residenza del vescovo di Como, centro spirituale dei Gesuiti e infine ristrutturata nel 1873 come albergo di lusso che è anche la sua prevalente destinazione d'uso attuale. Nella foto è ritratto il padiglione della Regina.



A metà giornata ci concediamo un panino in un bar di Laglio piccolo comune di 1.000 abitanti noto anch'esso per le sue ville che però sono di valore storico-architettonico decisamente minore. Da questo punto abbiamo attraversato verso il comune di Pognana Lario approfittando del fatto che nel pomeriggio tale riva del Lario è esposta al sole.



La riva orientale percorribile in auto dalla statale Regia è molto stretta e scoscesa . Le case occupano dei brevi tratti attorno alla strada Piccoli i porticcioli e ridotte sono le possibilità di approdo. Spiagge dove riposarsi e prendere il sole d'estate si trovano in prossimità di alcuni torrenti che le hanno create con i loro detriti.



All'altezza di Blevio riattraversiamo il lago badando bene ai numerosi traghetti e imbarcazioni private tutte intente al rientro. Una magnifica giornata passata a contatto con il nostro lago la sua storia e gli amici.
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Testo del Luis (CK90 - Inuit del Lario)
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