"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 27 gennaio 2014

L’ESCURSIONE DI GRUPPO (parte prima)



Un’escursione in kayak si può preparare con molto anticipo, con lo studio delle carte nautiche e del portolano. Le condizioni prevalenti detteranno, in un secondo tempo, la tabella di marcia. E’ assolutamente importante conoscere i fenomeni meteorologici locali che possono essere pericolosi. E’ altresì importante sapere interpretare le informazioni del bollettino nautico. Le migliori previsioni meteo non superano le 12 ore successive, e sarebbe ancora meglio se si potessero ottenere aggiornamenti ogni sei ore. 




Il fattore che condiziona maggiormente la durata e il grado di difficoltà dell’escursione è il livello di abilità del più debole del gruppo. Se le condizioni meteo volgono al peggio, la situazione può sfuggire di controllo. Salvare compagni inesperti o trainarli verso luoghi sicure pone grosse responsabilità ai compagni più esperti. E’ di vitale importanza conoscere il profilo della costa e avere buone nozioni di navigazione. Cercate sempre di prevedere vie di fuga lungo il percorso, nell’eventualità che qualcosa vada storto. I kayakisti possono soffrire il mal di mare, lamentare disturbi alla vista a causa del riverbero del sole sull’acqua, soffrire il caldo o il freddo eccessivo, incorrere in un episodio di ipotermia o semplicemente ammalarsi. Quindi, se fate un’escursione in kayak con qualche nuovo compagno, le cui abilità non siano state già messe alla prova in precedenza, non mancate di prevedere buone vie di fuga. 




La velocità media con cui può procedere un gruppo che comprenda dei principianti è di circa 2 nodi. Un gruppo formato da kayakisti esperti mantiene per ore una velocità di oltre 3,5 nodi, considerando le pause per il cibo. Un forte vento di poppa può dimezzare tale velocità, e far sballare qualsiasi previsione all’arrivo. 



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