"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 14 novembre 2011

IL MORIGLIONE, TUFFI CHE PASSIONE



Appartiene all’ordine Anseriformes, famiglia Anatidae, gruppo comprendente anatre, oche e cigni. Fa parte delle cosiddette”anatre tuffatrici” che si alimentano immergendosi. Il suo nome scientifico è Aythya ferina. E’ anatra di medie dimensioni, ha una lunghezza di 42-49 cm. Specie nettamente dimorfica. Il maschio ha testa rosso ruggine, petto, groppone e sottocoda neri, dorso e timoniere grigie, fianchi tendenti al bianco. Becco nero con una banda grigia intermedia. Caratteristica l’iride rossa. La femmina è bruna tendente al grigio su dorso e fianchi. Ha caratteristiche aree più chiare nella regione dell’occhio e alla base del becco, ben visibili soprattutto in inverno. Becco nerastro. Entrambi hanno zampe grigie, palmate. Si invola a fatica con una lunga rincorsa sull’acqua, vola con rapido battito alare. Emerso tiene la coda bassa, sul pelo dell’acqua.




Nidifica in zone umide sia interne che costiere, in acqua tanto dolce quando salmastra. Utilizza spesso bacini artificiali, purché bordati da vegetazione emergente. Le coppie si formano già in inverno, e il nido non è mai lontano dall’acqua. I maschi spesso si esibiscono in un corteggiamento comune, esibendosi tutti assieme attorno a una femmina. Nuota bene, basso sull’acqua, e si tuffa spesso. La dieta è basata su alimenti sia vegetali che animali (invertebrati) che vengono raccolti mediante immersioni che possono raggiungere i 4 m di profondità.





Ha areale riproduttivo continuo nell’Europa centrale e fino a circa 60° di latitudine nord. In maniera assai discontinua lo si trova anche nelle regioni meridionali e mediterranee. D’inverno abbandona le zone più settentrionali per spostarsi nelle aree centro meridionali. In Lombardia nidifica raramente su fiumi e laghetti morenici. Le popolazioni europee ammontano a 230.000 – 330.000 coppie nidificanti. La specie è in incremento e non è minacciata. In Lombardia, a fronte dei rari casi di nidificazione, svernano diverse migliaia di individui che in alcune aree formano gruppi, misti ad altre specie, di anche qualche centinaio di animali.



.

Nessun commento:

Posta un commento