La scelta all’acquisto del kayak da mare deve tenere conto della sua versatilità, della sua trasportabilità, della sua capacità di carico e della possibilità di effettuare con facilità le manovre di sicurezza. Dobbiamo inoltre tenere conto dell’utilizzo che ne vogliamo fare: competizione (racing), escursione breve (day trip), escursione di più giorni con campeggio nautico (expedition).
Esistono diversi modelli di kayak da mare: per capire le loro differenze principali bisogna analizzare il fondo che andrà a caratterizzare le linee d’acqua. Un fondo a V risulterà più veloce e meno manovriero rispetto ad un fondo arrotondato, più stabile in acque ferme. Il fondo a V guadagnerò una maggiore stabilità in acque mosse o quando sarà inclinato sul fianco.
Anche la coperta caratterizza notevolmente il kayak da mare. Una coperta voluminosa permette di stivare all’interno dei gavoni molto materiale, mentre una con poco volume sarà vantaggiosa in caso di forte vento.
I kayak possono essere costruiti in fibra o in polietilene; quelli in fibra sono i più efficienti, quelli in polietilene hanno il miglior rapporto qualità-prezzo. In kayak in polietilene hanno un’ottima resistenza agli urti; essendo un materiale elastico, il polietilene ritorna facilmente alla forma originale. I kayak in fibra hanno linee d’acqua molto filanti e offrono al kayaker ottime sensazioni; per contro si possono rompere più facilmente, Però, a differenza del polietilene che, se si dovesse rompere, sarebbe molto difficile da recuperare, il kayak in fibra può essere riparato facilmente. In genere sono più costosi anche se il prezzo varia in base al tipo di fibra utilizzato: la fibra di vetro è la più economica, il kevlar e il carbonio sono più cari, ma sono più efficaci.
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