"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 31 maggio 2010

COME SFRUTTARE L’INTERNO DEL POZZETTO



L’interno del pozzetto del kayak è un grande spazio vuoto da personalizzare secondo le proprie esigenze. Se il vostro kayak non dispone del terzo gavone (day hatch), potete utilizzare l’ampio spazio morto dietro il poggia schiena per custodirvi del materiale di cui potreste avere bisogno durante la navigazione, senza che per estrarlo siate costretti a guadagnar terra o farvi aiutare da un compagno per aprire i gavoni stagni.




Dietro al poggia schiena potete riporre il kit di pronto soccorso, la sacca di sopravvivenza, la sacca da lancio, il paddle float gonfiabile e quant’altro materiale utile in caso di emergenza.




Si può utilizzare anche lo spazio sotto il ponte anteriore, subito a proravia del pozzetto (a condizione che non ci sia fissata la pompa di sentina), applicando degli elastici dove alloggiare razioni di cibo da consumare in navigazione, accessori di piccole dimensioni (occhiali, cappello, guanti e manopole, luce stroboscopica etc…) e la giacca d’acqua. Qui si può anche fissare dei ganci a clip (utilizzando della vetroresina) dove riporre la pompa di sentina portatile o la borraccia (l’acqua o la bibita energetica rimane così fresca nelle giornate calde, non essendo scaldata dai raggi del sole). Anche le fiancate a proravia del sedile possono essere sfruttate applicandovi degli anelli di scottina con elastici, così come gli interstizi fra il sedile e le fiancate.




La spugna (sempre utile per eliminare quel residuo d’acqua che entra sempre quando ci si imbarca o si sbarca e che neanche la pompa di sentina riesce a drenare), infine, andrà riposta sotto il sedile del kayak, così da mantenere l’interno dello scafo sempre ben asciutto.



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