"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 25 giugno 2009

LA POMPA DI SENTINA DEL KAYAK DA MARE

All’interno dello scafo può essere installata, senza creare alcun intralcio,una piccola pompa di sentina per il drenaggio dell’acqua eventualmente imbarcata. La maggior parte dei costruttori di kayak da mare predilige le pompe di sentina manuali, che di solito vengono posizionate a proravia del pozzetto. Le pompe a mano più apprezzate sono le Henderson Chimp, da 45 litri circa al minuto; ottime anche le più recenti Henderson Compact 50, da 60 litri al minuto, che si montano sotto il ponte anteriore, nello spazio compreso fra i piedi e le ginocchia. Il corpo di queste pompe può ruotare di 360°, perciò le si può azionare da tutte le direzioni per mezzo d’una leva asportabile. Quando quest’ultima viene smontata, un coperchietto di plastica ne occulta e protegge l’invito. La leva, quando non è utilizzata, deve essere possibilmente assicurata con una sagola alle line di sicurezza del ponte. Meno utilizzate sono le pompe posizionate a poppavia del pozzetto, azionabili per mezzo di leve situate sul ponte posteriore, possono essere installate a dritta o a sinistra, a seconda che il kayaker sia destro o mancino.

Sono disponibili anche delle pratiche pompe a piede. Ottime quelle di marca Henderson, che offrono lo stesso volume di scarico delle pompe convenzionali. Si fissano al puntapiedi dopo averlo modificato a “U” per accogliere il corpo della pompa e avere il pedale a livello della barra. Sono piuttosto pesanti e ingombranti, lasciano 3-4 litri di acqua residui nel pozzetto, ma offrono il vantaggio di poter essere azionate senza smettere di pagaiare. Le pompe a piede Lendall si fissano al puntapiedi senza alcuna modifica. Ridottissime nel peso e nell’ingombro, non offrono l’elevata capacità di scarico delle pompe Henderson, ma possono rappresentare un validissimo sistema di sicurezza aggiuntivo. Sono disponibili sul mercato anche delle pompe di sentina elettriche, di piccolo ingombro e di prezzo contenuto. Il grande vantaggio offerto dalle pompe elettriche sta nel fatto che il kayaker può continuare tranquillamente a pagaiare mentre lo scafo si svuota da solo. La pompa elettrica risulta efficace solo se occorre drenare discrete quantità di acqua, e comunque lascia sempre un piccolo residuo. La portata dei modelli adatti all’impiego sui kayak da mare non è straordinaria, e talvolta è addirittura inferiore a quella delle pompe convenzionali. Si raccomanda che lo scarico delle pompe di sentina fisse, qualunque sia il modello, sia sempre il più vicino possibile alla linea d’unione dei due semigusci dello scafo. Il terminale interno della pompa, invece, dovrà essere fissato subito a proravia o poppavia del pozzetto, al centro della chiglia, in modo che peschi sempre e non si possa mai spostare. Infine esistono in commercio anche delle pompe di sentina portatili che vengono fissate sotto gli elastici pronte all’uso. La classica grossa spugna completa la dotazione di svuotamento del kayaker marino.


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