"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

venerdì 26 ottobre 2007

I GENITORI DEL QAJAQ


“Le terre coperte dai ghiacci, i meridiani del mappamondo che si avvicinano e si perdono nel bianco, gli igloo, le slitte trainate da splendidi cani dagli occhi blu, le aurore boreali, i kayak stretti e lunghi utilizzati per la caccia... tutti sappiamo qualcosa sugli Inuit.
Ma non sappiamo cosa significa vivere circondati dai ghiacci, restare isolati dal resto del mondo, conservare immutate tradizioni millenarie e poi integrarsi in un brevissimo arco di tempo nella civiltà. E non conosciamo l'Inuktitut, una lingua che ha quaranta parole differenti per la neve, e nessuna per la guerra...”

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