"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

mercoledì 23 luglio 2008

TERMINOLOGIA DEL KAYAK DA MARE (S-Z)

kayk da mare con pompa di sentina portatileSACCA DA LANCIO: dispositivo per il contenimento e il lancio di una cima da un’imbarcazione all’altra o per recuperare un uomo a mare
SAGOLA: cavetto sottile usato generalmente per legature di sicurezza.
SALPARE: partire dal luogo dell’ancoraggio o dell’approdo
SALVATAGGIO: insieme di operazioni avente lo scopo di aiutare un kayakista che si è rovesciato a recuperare, svuotare e raddrizzare la propria imbarcazione e rientrarvi a bordo.
SBANDAMENTO: inclinazione temporanea laterale dello scafo.
SCARROCCIARE: il procedere in un’imbarcazione soggetta a scarroccio.
SCARROCCIO: spostamento laterale di un natante, il quale, per effetto del modo ondoso, del vento o delle correnti marine, procede leggermente di traverso rispetto alla chiglia, ovvero rispetto alla rotta prestabilita. E’ detto anche deriva.
SCOTTINA: termine improprio, diminutivo di scotta (cavo di manovra delle imbarcazioni a vela), utilizzato spesso dai kayakisti per indicare una sagola.
SCREW ROLL: metodo classico di esecuzione dell’eskimo, che comporta una sorta di avvitamento nell’acqua da parte del kayakista.
SENTINA: è la parte più bassa dello scafo. In essa si raccolgono le acque penetrate durante la navigazione o in seguito a manovre di salvataggio. Può essere svuotata da una pompa di sentita installata sul kayak e manovrata tramite una manetta oppure attraverso una pompa di sentita portatile.
SOPRAVENTO: lato da cui spira il vento.
SOTTOCOSTA: a ridosso della costa.
SOTTOVENTO: lato opposto a quello da cui spira il vento.
SPAZZATA: movimento laterale della pagaia che si esegue per accostare o virare.
STROZZACOSTE: attrezzo costituito da due ganasce, fisse o mobili, che serve ad assicurare temporaneamente una cima (di solito quella di traino).
SURF: zona dei frangenti a ridosso della costa.
SVINCOLO: fase finale della pagaiata, durante la quale la pala immersa viene estratta dall’acqua per procedere all’immersione dell’altra pala.
TAPPO: coperchio in materiale plastico che sigilla i boccaporti attraverso cui si accede ai gavoni del kayak. Per estensione, il termine indica i boccaporti stessi.
TIENTIBENE: qualsiasi corrimano o cavo che abbia lo scopo di reggere chi vi si agguanta. Nel kayak da mare, corrisponde alle linee di sicurezza.
TIMONE: 1) organo di movimento poppiero, fornito di serie o in kit, azionabile per mezzo di cavi collegati ad una pedaliera; 2) manovra che si esegue con la pagaia allo scopo di correggere la rotta o virare.
TRAVERSARE: il disporsi dell’imbarcazione, sotto l’effetto degli elementi, in una direzione perpendicolare a quella del vento e a quella del moto ondoso.
TRAVERSO: direzione perpendicolare al piano longitudinale dell’imbarcazione.
VARO: operazione di trasferimento in acqua d’uno scafo in secco.
VHF: apparecchio radio che trasmette sulla banda marina, cioè sulle frequenze utilizzate dalle navi.
VIRARE: girare l’imbarcazione di 180°, invertendo la rotta.
VIRATA: atto del virare.
VOGA: modo e atto del vogare.
VOGARE: spingere con forza un’imbarcazione usando la pagaia.
ZAVORRARE: stivare qualsiasi materiale nei gavoni per rendere il kayak più stabile e controllabile in condizioni difficili in modo da abbassare la linea di galleggiamento.

tientibene di un kayak da mare

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