"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 17 luglio 2008

FILM - NANOOK OF THE NORTH

Nanook of the North : una pietra miliare della storia del cinema.

E’ un film/documentario realizzato da Robert J. Flaherty un americano nato nel 1884 sulle Iron Mountain del Michigan e morto nel 1951. Flaherty e sua moglie Frances sono una delle prime coppie di documentaristi cinematografici al mondo. Intendendo l'attività di documentarista come l'avventura, il viaggio, la scoperta, il desiderio di raccontare e raccogliere. Il film è uscito nelle sale nel 1922, perciò in bianco e nero e muto, e lo si trova facilmente ancora oggi.

Flaherty aveva vissuto a lungo con gli Inuit canadesi durante una campagna di rilevamenti minerari nella Baia di Hudson, da loro era dipeso, aveva imparato la loro lingua e aveva sentito il bisogno di far conoscere il loro stile di vita e il profondo legame con la natura. Flaherty si servì a questo scopo della cinepresa inventata solo qualche anno prima. Gli Inuit parteciparono attivamente a tutte le fasi di ripresa e furono coinvolti alla revisione del materiale girato. Il documentario vuol restituire uno spaccato di vita Inuit attraverso il particolare ritratto del capofamiglia Nanook (l'Orso) e di Nyla, moglie di Nanook incontrati nella baia dell'Hudson, parte artica del Quebec, vicino a Inukjuak.Il merito del film è di aver reso noti al grande pubblico elementi culturali che prima erano dominio esclusivo degli antropologi. Attraverso "Nanook of the North", il mondo intero scoprì come questo popolo si proteggeva dal freddo, come si spostava, come costruiva un igloo o si procurava il cibo; inoltre vari termini propri della cultura inuit, "kayak" tra tutti, fino ad allora appannaggio esclusivo degli etnologi, diventarono di dominio pubblico tanto che oggi noi stessi li usiamo con disinvoltura.

Segnalato dall’amico Marco Ferrario.
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3 commenti:

  1. Davvero interessante la scena in cui Nanook costruisce l'igloo con tanto di finestra di ghiaccio e riflettore della luce.

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  2. A me ha lasciato a bocca aperta quando si vede che da un kayak scende lui, la moglie, figli e il cane..

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  3. si , anche a me al punto che ho dubitato che fosse la prima bufala della storia del cinema...

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