"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

mercoledì 9 luglio 2008

TERMINOLOGIA DEL KAYAK DA MARE (P-R)

paddle float rigidoPADDLE FLOAT: galleggiante di fortuna, rigido o gonfiabile, che consente, applicato ad una pala della pagaia, di risalire a bordo del kayak in caso di rovesciamento.
PAGAIA: remo con quale si voga senza inserirlo nello scalmo. Quella del kayak è provvista di due pale.
PAGAIATA: azione di spinta esercitata su di un bordo dell’imbarcazione per mezzo della pagaia. Si effettua in tre fasi: immersione, passata, svincolo.
PARASPRUZZI: gonnellino elastico e impermeabile che unisce il kayakista al bordo del pozzetto e che serve a non imbarcare acqua in caso di lago o mare are mosso o di rovesciamento dell’imbarcazione.
PARATIA: tramezzo verticale che serve a suddividere l’interno dell’imbarcazione in locali e compartimenti. Nel kayak serve a separare i gavoni dal pozzetto.
PASSACAVO: qualsiasi anello, asola, cappio o foro che serve a guidare una cima nella direzione voluta.
PASSATA: fase intermedia della pagaiata, durante la quale la pala viene trascinata verso poppa per esercitare la spinta che farà muovere il kayak.
PAWLATA ROLL: tipo di Eskimo eseguito tenendo la pagaia in posizione estesa.
PESCAGGIO: è la distanza verticale che intercorre tra il piano di galleggiamento (la superficie dell’acqua) e il punto più basso della carena.
POGGIAPIEDI o PUNTAPIEDI: pedana regolabile, situata all’interno del pozzetto del kayak, contro cui il kayakista puntella i piedi durante la voga e le manovre.
POGGIARE: allontanare la prua dalla direzione del vento. E’ il contrario di orzare.
POGGIASCHIENA: quello del kayak è generalmente costituito da una fascia in tessuto sintetico e può essere dotato di un cuscinetto imbottito.
PONTE: superficie strutturale che divede lo scafo in orizzontale.
POPPPA: estremità posteriore dello scafo.
POPPAVIA: ogni indicazione o riferimento alla direzione pura-poppa dello scafo. E’ il contrario di proravia.
POPPIERO: attinente alla poppa.
PORTOLANO: libro che descrive minuziosamente le caratteristiche d’una costa sotto l’aspetto idrografico, meteorologico e nautico, fornendo notizie sui porti, gli ancoraggi, i ridossi, i punti pericolosi, etc.
POSIZIONE ESTESA: è quella della pagaia allorché la si impugna tenendo le mani su di una sola metà del manico.
POZZETTO: è l’apertura ovale, situata nella parte centrale dello scafo, in fondo a cui si trova il sedile del kayakista. Si chiama così anche l’alloggiamento della deriva.
PRODIERO: attinente alla prua.
PRORA MAGNETICA (Pm): angolo compreso fra la direzione del meridiano magnetico e quella della prua dell’imbarcazione, ovvero del suo asse longitudinale.
PROPRA VERA (Pv): angolo compreso fra la direzione del Nord vero, ossia geografico, e quello della prua dell’imbarcazione, ovvero del suo asse longitudinale.
PRORAVIA: ogni indicazione o riferimento alla direzione poppa-prua dello scafo. E’ il contrario di poppavia.
PRUA: estremità anteriore dello scafo.
PUNTO NAVE: coordinate geografiche di un’imbarcazione in mare, ovvero la sua posizione riferita a una determinata zona geografica.
ROSA MAGNETICA: è il quadrante della bussola, su cui sono riportate le direzioni intermedie a quelle dei quattro punti cardinali.ROTTA: percorso seguito da un’imbarcazione in navigazione. E’ riferita all’asse della bussola (Nord-Sud), e rispetto ad esse viene espressa in gradi o sottomultipli di grado.

pozzetto, a buco di chiave, di un kayak da mare

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