"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 20 aprile 2009

IL LAGO DI PUSIANO



Il lago di Pusiano offre uno degli spettacoli naturali più belli di tutta la Brianza, sia che lo si osservi dall’alto – salendo lungo il Monte Cornizzolo (1240 m.) che lo sovrasta da Nord specchiandosi nelle sue acque – sia che lo si guardi dalle sponde, sulle quali si susseguono i sette comuni rivieraschi che gli fanno corona. Come tutti i laghi briantei, il Pusiano mostra le caratteristiche tipiche di un bacino di origine glaciale. Alla sua formazione, esso costituiva con il lago di Alserio un unico corpo d’acqua, che solo in epoche più recenti si è separato, a causa dell’accumolo dei sedimenti portati dal fiume Lambro, nonché dall’attività umana di bonifica. Il principale imissario, il Lambrone, si getta nel lago presso il lido di Moiana; da lì, a poche centinaia di metri di distanza, esce l’unico emissario che, arricchitosi a Pontenuovo con le acque provenienti dal lago di Alserio e dalle varie roggie del Pian d’Erba, ricostituisce il Lambro: così il fiume riprende il suo corso regolare verso Monza e la bassa pianura. Le sponde del lago di Pusiano conservano ancora abbastanza bene il loro aspetto naturale, con la caratteristica successione delle fasce vegetazionali. Tra queste il canneto, che delinea quasi tutto il perimetro del lago, estendendosi per lunghi tratti soprattutto nelle zone rivierasche dei comuni di Cesana Brianza e di Merone. Il lago di Pusiano è l’unico dei briantei ad avere un’isola: l’isola dei Cipressi. E’ una collina naturale, originariamente appuntita, ma nobilitata in epoca medioevale da due grandi muraglioni che circoscrivono la vetta formando un piccolo altopiano, un terrapieno. Ha un’estensione di 17.000 mq. Sul versante nord della collina e sulla punta a est vi sono boschi mentre il resto è prato. Ci sono inoltre una sessantina di cipressi caratteristica che ha dato il nome all’isola. L’isola è frequentata da diversi volatili e il lago è particolarmente pescoso attorno all’isola, grazie alle gigantesche piante che ogni tanto il vento e la vecchiaia fanno cadere in acqua, creando un habitat adatto per la riproduzione di pesci. L’isola à di proprietà privata.

Alcune curiosità sul lago di Pusiano:
- Solo dal 1922 il lago di Pusiano è di proprietà demaniale. Prima fu sempre di proprietà privata fin dal 1314. I vari proprietari che si susseguirono furono, per citarne alcuni: l’arcivescovo di Milano, i marchesi Carpani, il Viceré di Italia Eugenio Beauharnais, il comune di Bosisio
- Fino a cinquant’anni fa si svolgevano antichi lavori consacrati alla tradizione, come il taglio delle canne di palude e l’estrazione della sabbia e della ghiaia, l’estrazione della torba e ovviamente la pesca.
- Il lago è integralmente compreso entro i confini del Parco regionale Naturale della Valle del Lambro.


Il lago di Pusiano in cifre.
Altitudine media: 259 m slm
Superficie: 4,9 kmq
Perimetro: 10,7 km
Profondità media: 14,03 m
Profondità massima: 24,3 m
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Foto del caro amico Riccardo Agretti.
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