"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

lunedì 24 maggio 2010

L’ALZAVOLA, PICCOLA MA BELLA



Appartiene all’ordine Anseriformes, famiglia Anatidae, uccelli acquatici conosciuti come anatre. E’ inclusa nel gruppo delle “anatre di superficie”, che immergono solo la testa per nutrirsi, senza andare sott’acqua completamente. Il suo nome scientifico è Anas crecca. E’ la più piccola anatra europea, con una lunghezza del corpo compresa tra i 34 e i 38 cm. Il maschio è grigio, con la testa di un caratteristico colore castano metallico, sulla quale spiccano strisce verdi bordate di giallo, dall’occhio all’indietro. La femmina è marroncina, simile a quella di altre specie di anatre di superficie; si riconosce facilmente per le dimensioni. In volo ha un aspetto raccolto e armonioso; si notano soprattutto le ali e la testa scure e, sulle ali aperte, una fascia di colore verde intenso (lo “specchio, in corrispondenza delle remiganti secondarie). Tende a involarsi quasi in verticale, senza rincorsa, e il volo è rapido e regolare.




Nidifica in specchi d’acqua dolce non troppo profondi e aperti, ricchi di vegetazione al cui interno costruisce il nido, nella porzione più fitta vicino all’acqua. Si nutre principalmente di vegetali che cerca solo in superficie, allungando il collo, o camminando ai bordi, dove l’acqua è poco profonda. In inverno si raccoglie in stormi numerosi che si alimentano vicino a riva, su fiumi e laghi in prossimità dei canneti. Spesso si osserva in grandi gruppi compatti, che volano nella tipica formazione a “V”. Per conquistare la compagna il maschio dell’Alzavola compie un corteggiamento elaborato che comprende piroette, fischi, grugniti e spruzzi d’acqua.




In Europa nidifica con continuità nelle regioni settentrionali e orientali. In Italia e in Lombardia è principalmente migratrice e svernante. Nella regione nidificano poche coppie in ambiente fluviale. La Lombardia comprende invece una parte importante del suo areale di svernamento. E’ una delle anatre più comuni nella regione, dove svernano fino a 30.000 individui, distribuiti tra le zone umide di tutti i laghi e i fiumi.


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