Viene a svernare sui nostri laghi ed è facile quindi avvistarla nelle nostre escursioni invernali in kayak. Appartiene all’ordine Anseriformes, famiglia Anatidae, uccelli acquatici conosciuti come anatre. E’ inclusa nel gruppo delle “anatre tuffatrici”, che si immergono totalmente in acqua per cacciare prede in genere animali. Il suo nome scientifico è Netta rufina.
Di dimensioni corporee intermedie (55 cm), è riconoscibile per la forma del corpo piuttosto tozza e la testa grossa. Il maschio è caratterizzato dal becco rosso, la testa di colore castano intenso con il vertice più chiaro e un ciuffo erettile, il collo e il petto neri e il corpo bianco e marrone; la femmina è marroncina, con le guance biancastre in netto contrasto con il capo scuro. Il maschio in eclisse è simile alla femmina, ad eccezione della presenza della cresta, del becco e degli occhi di colore rosso. Il volo è veloce e a media quota, con rapidi battiti d’ala e pochi cambiamenti di direzione. E’ una specie gregaria, che forma anche grandi stormi molto serrati.
In riproduzione abita ambienti di acqua dolce ricchi di vegetazione e lagune salmastre; in inverno è meno legata a particolari tipi di habitat acquatici. Si immerge tra 2 e 4 m ed è in grado di fermarsi sott’acqua per 30 secondi, ma rimane anche in superficie per nutrirsi essenzialmente di vegetali acquatici. In Italia è migratore regolare, con occasionali segnalazioni di nidificazione; in Lombardia è migratore e svernante con pochi individui, con osservazioni isolate o al più gruppetti di 10-20. Il Fistione turco si tuffa meno delle altre specie “tuffatrici”; lo si osserva spesso in superficie, mentre immerge la testa o si capovolge.
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