"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

mercoledì 3 agosto 2011

QUANDO E COME USARE LA DERIVA MOBILE (SKEG)


La deriva mobile (o skeg) è particolarmente apprezzata in caso di vento. Essendo fissa non aiuta a far girare anzi mantiene dritta la rotta di navigazione. Viene azionata per mantenere la direzione in presenza di forte vento, infatti in queste condizioni il nostro kayak subisce uno spostamento chiamato “weathercocking”, un effetto banderuola tipico di tutti i kayak che sono per conformazione "orzieri", cioè tendono a girare la prua al vento .


Agendo su un’apposita leva in coperta si può abbassare la deriva a seconda delle necessità:
- Con vento laterale, devo sistemare la deriva in posizione intermedia;
- Quando abbassiamo completamente la deriva in acqua è come se avessimo un timone bloccato e il risultato è lo stesso: il kayak girerà più facilmente a favore di vento
- Quando il nostro obiettivo sarà risalire il vento dovremo retrarre completamente la deriva.

Un altro effetto dello skeg, quando completamente abbassato, è quello di rendere il kayak molto più stabile, dato che come una vera e propria deriva si oppone al ribaltamento laterale dell'imbarcazione.

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