"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

mercoledì 10 agosto 2011

IL CLIMA DEL TERRITORIO LARIANO



Il paesaggio del Lario è caratterizzato è caratterizzato da una lussureggiante vegetazione e dalla presenza di numerose varietà di piante, arbusti e fiori che normalmente crescono in regioni molto più meridionali, addirittura di origine subtropicale. Questa flora così varia e ricca è legata alle favorevoli condizioni climatiche della regione, a loro volta conseguenza diretta della presenza, in territorio lariano, di numerosi bacini d’acqua.




E’ noto che una massa d’acqua nei confronti dell’aria e del suolo tende a scaldarsi e raffreddarsi più lentamente, cedendo nei mesi invernali calore e temperando la calura nei mesi estivi. Inoltre l’evaporazione della superficie del lago comporta un grado di umidità più elevato nei confronti delle regione vicine.




Come tutti i laghi prealpini anche il Lario ha una presenza di un regolare regime di brezze che spirano al primo mattino da Nord a Sud (il Tivano) e nel pomeriggio fino a tarda sera da Sud a Nord (la Breva); esse contribuiscono a mitigare il clima estivo e favoriscono un costante ricambio d’aria che mantiene l’atmosfera tersa e priva di vapori e nebbie.




Grazie a tutti questi elementi il Lario gode di un clima stabile e dolce le cui proprietà benefiche furono apprezzate fin dai tempi più antichi, prova ne sono le numerose ville nobiliari e i grandi alberghi che sorgono sulle sue rive, tra ombrosi boschi e giardini eleganti.



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Foto degli Inuit del Lario.
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