"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 7 ottobre 2010

LA NITTICORA, L’AIRONE DELLA NOTTE



E’ un airone di dimensioni medio-piccole appartenente all’ordine Ciconiiformes, famiglia Ardeidae. Il suo nome scientifico è Nycticorax nycticorax. Di aspetto tozzo, con collo corto, becco robusto e coda corta e squadrata. Piumaggio grigio chiaro con parti superiori più scure e dorso nero. Dal capo, nero anch’esso, partono 2-3 lunghe penne filiformi bianche che scendono dietro la nuca. Becco nero, occhi rossi, zampe rosse nel periodo delle parate nuziali, giallo arancio durante il resto dell’anno. Il giovane è bruno, macchiettato di bianco. In volo si distingue dagli altri aironi per la sagoma tozza e compatta.




Nidifica in boschetti, anche di pochi ettari, all’interno di zone umide, in garzaie miste con altri aironi. Come la Garzetta, con la quale tipicamente forma colonie, occupa porzioni di bosco igrofilo di medio fusto o saliceti a struttura arbustiva. Attiva soprattutto di notte, si nutre di pesci, anfibi, crostacei e insetti acquatici che vengono catturati “da fermo “ o camminando in acqua. Le zone di alimentazione comprendono ambienti acquatici sia naturali, come fiumi e paludi, sia antropizzati, come risaie e canali. A causa delle abitudini notturne e del verso rauco, emesso di frequente in volo durante gli spostamenti, questo airone veniva comunemente chiamato “Corvo della notte”.




E’ presente in Europa centrale e meridionale con un areale molto frammentato. In Italia la maggior parte delle colonie sono situate nella zona risicola e lungo le aste fluviali della Pianura padana, molte in provincia di Pavia. Migratrice su lunga distanza, sverna lungo i bacini dei grandi fiumi dell’Africa tropicale, ma si registrano alcuni nuclei svernanti nei paesi dell’Europa meridionale. In Italia nidificano ben 12.000-14.000 coppie. Nella sola Lombardia sono presenti 28 garzaie per un totale di 4.000 coppie. Qualche centinaio di individui sverna nella nostra regione, in dormitori spesso lontani dalle colonie di nidificazione, occupati per più anni consecutivi.



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