"Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere,
dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare,
e avere la pazienza delle onde di andare e venire, ricominciare a fluire..."
(Tiromancino)

giovedì 4 novembre 2010

PICCOLI LAGHI DI CRISTALLO



I laghi briantei (Annone, Pusiano, Alserio e Montorfano) godono di una buona esposizione a sud ma possono ghiacciare in inverno ma solo con temperature molto rigide. In un contesto completamente diverso si trova invece il lago del Segrino, splendido specchio d’acqua al riparo dei monti del Triangolo lariano. Al di là della quota leggermente superiore, si tratta di un bacino stretto e allungato. Se a questo di aggiunge la scarsa profondità, meno di una decina di metri, si può facilmente comprendere la sua attitudine a gelare nella stagione fredda. Quando questo avviene, una passeggiata sulle rive è un’esperienza da non perdere. Il paesaggio, chiuso sul lato orientale dalle ripide pendici del monte Cornizzolo, offre magnifiche vedute, mentre la presenza di una comoda pista pedonale e ciclabile chiusa al traffico consente il periplo completo del bacino in cinque chilometri.




Con un po’ di fortuna può capitare di assistere a un curioso fenomeno: per evitare che la superficie del lago ghiacci completamente, impendendo la cattura dei pesci sottostanti, gli uccelli acquatici nuotano a turno nei piccoli buchi che si trovano di tanto in tanto sulla lastra di ghiaccio. In questo modo l’acqua si scalda e il cibo è assicurato.





Un ambiente poco conosciuto, ma altrettanto suggestivo è quello del lago di Piano, piccolo bacino tra il Lario e il lago di Lugano. Raggiungibile in pochi chilometri da Menaggio, il laghetto si trova su una spianata – come il nome stesso suggerisce – chiusa verso meridione da ripidi versanti montuosi che, per buona parte dell’inverno, ne impediscono l’insolazione. Il risultato è, anche in questo caso, che lo specchio d’acqua si ghiaccia con certa facilità. Bisogna allora approfittare della breve, ma bella passeggiata sulla riva settentrionale: si può ammirare la trama superficiale del ghiaccio, i canneti che qua e là ne bucano la superficie, gli uccelli che popolano numerosi la zona e, verso est, la mola della Grigna settentrionale.



.

Nessun commento:

Posta un commento